Tintoretto, lo spagnolo Pombo celebra i 500 anni del maestro del Rinascimento“

con il suo dipinto che reinterpreta “La strage degli innocenti”, capolavoro realizzato tra il 1582 e il 1587. L’opera esposta a fianco dell’originale dal 5 settembre al 15 gennaio»

 

Per i 500 anni dalla nascita di Tintoretto, il pittore spagnolo Jorge R. Pombo rende omaggio al Maestro del Rinascimento veneziano con un dipinto di 4 x 5 metri che reinterpreta “La strage degli innocenti”, capolavoro realizzato tra il 1582 e il 1587. L’opera dell’artista resterà in esposizione per oltre 4 mesi, a fianco dell’originale di Tintoretto, nella Sala Terrena della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, creando un dialogo ideale tra pittura rinascimentale e interpretazione contemporanea. L’inaugurazione martedì alle 16.30.

Le opere

La mostra fa parte di un più ampio ciclo di opere che Pombo dedica a Tintoretto. Dopo la prima mostra il pittore spagnolo esporrà, da maggio 2019, alla Scuola Grande di San Rocco, un nuovo ciclo di opere ancora più ambizioso, per celebrare in un contesto contemporaneo la forza atemporale dell’opera di Tintoretto. Il ciclo si completa con l’esposizione di altre 21 opere della stessa serie a Verona, dal 13 settembre. La mostra “Tintoretto – Pombo, Passione e Giustizia” intende mettere in luce la continuità del pensiero astratto, sottolineando come sia condiviso da entrambi gli artisti a distanza di secoli.

La ricerca di Pombo è da sempre indirizzata all’analisi del rapporto e delle contraddizioni tra creazione contemporanea e pittura moderna, tra vuoto e pieno, tra astrazione e figurazione, tra azione e intelletto. “La strage degli innocenti” di Tintoretto racchiude ed esprime tutti questi valori, denunciando l’ingiustizia che risponde all’interesse di pochi contro la maggioranza degli uomini, per riflettere sul complesso delle leggi morali che andrebbero promosse con forza in ogni spazio e ogni tempo.

Una tecnica originale

Pombo è noto per la sua originale rivisitazione della pittura classica, che riproduce svuotando la figurazione con azioni di cancellazione a sfumature, per recuperare in modo plastico le “macchie”, le campiture di colore, che sente ancora vive e interessanti al tempo di oggi. Pombo riproduce fedelmente le opere originali, sfumandole in un secondo momento con speciali solventi, versati sulla tela in posizione orizzontale, richiamando la tecnica dell’action painting.

Jorge R. Pombo

Jorge R. Pombo è nato a Barcellona nel 1973. All’età di 24 anni, nel 1998, si è trasferito a Parigi, attratto istintivamente dall’arte e dalla storia della città. Nel 1999 è tornato nuovamente a Barcellona e ha avviato una serie di soggiorni in destinazioni con contrasti culturali partendo dall’Artico, soprattutto Groenlandia e Siberia, attratto dal paesaggio ghiacciato e dalle condizioni climatiche estreme. In futuro farà lo stesso per altri luoghi, come il Tibet o l’India.

Nel 2010 si è trasferito a New York, dove ha vissuto per quasi cinque anni, approfondendo lo studio dei pittori dell’espressionismo astratto. Nel 2015 ha cambiato residenza scegliendo Reggio Emilia, dove attualmente lavora. Espone in Spagna, Italia, Francia, Germania e Stati Uniti.

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